Gli scenari tech per il 2022

Dall’hybrid cloud ai nuovi approcci alla cyber security, dallo sviluppo di nuove applicazioni dell’Intelligenza Artificiale alla crescente attenzione per il tema della Sostenibilità. Quali sono gli scenari tech per il 2022? Ecco i trend che ci aspettano nel nuovo anno.

 

Il Cloud Ibrido

La migrazione dell’elaborazione dei dati verso il cloud è un percorso già intrapreso da anni, ma il 2022 potrà essere l’anno decisivo per la consacrazione del cloud ibrido, cui le aziende faranno sempre di più affidamento per ottenere esperienze utente, policy, posture di sicurezza e SLA (Service Level Agreement) unificati.

Uno degli ambiti in cui l’adozione di sistemi di hybrid cloud potrà portare maggiore valore è il banking, in cui l’innovazione dei canali digitali potrà migliorare l’interazione con i clienti finali, grazie a processi più veloci e agili.

 

Sicurezza everywhere

Il journey to cloud, oltre a essere efficiente, deve anche essere sicuro e garantire il rispetto di privacy e dati sensibili. Ecco perché il secondo trend tech di cui parliamo non può che essere attinente alla sfera della Sicurezza, con l’affermazione di un nuovo paradigma: le reti a fiducia zero o zero trust.

Di che si tratta? Come suggerito dal nome stesso, la posizione di partenza di questo modello è uno scetticismo di base su qualunque entità sia connessa alla rete e dunque la necessità di verificare ripetutamente e in maniere differenti l’identità di un oggetto connesso.

Il modello zero trust adotta diversi livelli di sicurezza utilizzando tecniche come la micro-segmentazione della rete e una gestione granulare della sicurezza che incrocia i dati degli utenti, dei loro sistemi operativi, della loro posizione geografica e dei programmi utilizzati, per poter determinare in modo più affidabile la veridicità delle credenziali di accesso.

I modelli di sicurezza zero trust potranno diventare uno standard nel 2022.

La diffusione di modelli di smart working degli ultimi due anni, con il quale gli utenti hanno iniziato a utilizzare da remoto dispositivi prima accessibili solo nei limiti delle mura virtuali dell’azienda, ha accelerato ulteriormente l’affermazione dei modelli zero trust, in quanto ha richiesto standard di sicurezza più elevati.

 

Intelligenza Artificiale: nuovi scenari

Come non nominare l’Intelligenza Artificiale? Si tratta di un trend in crescita già da diversi anni, che nel 2022 diventerà uno strumento fondamentale per potenziare l’automazione IT ed efficientare le operations.

Secondo l’esperto di trasformazione digitale Bernard Marr, i principali trend dell’intelligenza artificiale che si profilano per il 2022 saranno soluzioni di low-code e no-code, che la renderanno più accessibile a tutti. Tali soluzioni potranno infatti proporre interfacce semplici e consentire anche a piccole e medie imprese di impiegare l’Intelligenza Artificiale per elaborare e gestire quantità di dati sempre più grandi, ottimizzando la customer experience e rendendo i processi più rapidi ed efficienti.

 

Ecosostenibilità

Il digitale giocherà un ruolo cruciale per raggiungere nei prossimi 30 anni l’auspicato obiettivo di “emissioni 0”, grazie al suo contributo nei più svariati ambiti produttivi.

Secondo i dati della ricerca Il Digitale a supporto della Sostenibilità, diretta da The European House – Ambrosetti e Microsoft Italia, per esempio, il digitale potrà contribuire ad abbattere fino al 10% delle emissioni e nel 2022 sarà uno degli strumenti più importanti per la transizione green.

In un mondo in cui l’adozione di forme di energie sostenibili è sempre più urgente, la digital transformation diventa dunque una priorità per le diverse Industry.

 

Metaverso

Stiamo già vedendo come molte Big Companies stanno muovendo i primi passi nello sviluppo del Metaverso, con l’obiettivo comune di creare ambienti online sempre più coinvolgenti e in grado di offrire spazi non solo per l’intrattenimento e la socializzazione ma anche per lavorare.

Annunciando il cambiamento del nome della sua società in “Meta”, il fondatore di Facebook Mark Zuckerberg ha dichiarato: “Il Metaverso sarà il successore di Internet mobile. Saremo in grado di sentirci presenti come se fossimo proprio lì con le persone, non importa quanto siamo distanti. Saremo in grado di esprimerci in nuovi modi gioiosi e completamente immersivi”. Ha poi proseguito il CEO di Facebook: “Oggi siamo visti come una società di social media, ma nel nostro Dna siamo un’azienda che costruisce tecnologia per connettere le persone e il Metaverso è la prossima frontiera, proprio come lo era il social networking quando abbiamo iniziato”.

Non solo (o non più) un social network, dunque, ma Facebook diventa una versione più evoluta di Internet in cui potrà trovare spazio la realtà virtuale e il deep learning.

Una curiosità: il termine Metaverso è stato mutuato dal libro di fantascienza cyberpunk Snow Crash, di Neal Stephenson, che immaginava nel 1992 una realtà virtuale in 3D condivisa tramite internet, in cui ciascuno, rappresentato mediante un avatar, poteva realizzare negozi, uffici e locali potenzialmente visitabili da altri utenti. Una realtà parallela, insomma, una sorta di Matrix che diventa sempre meno fantascientifico e sempre più concreto.

 

Il futuro sta già arrivando e non vogliamo farci trovare impreparati davanti alle innovazioni che ci aspettano, ecco perché in Anteria ci applichiamo per offrire ai nostri Clienti le soluzioni software più evolute ed efficienti.

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